sabato, giugno 07, 2014

La lista dei desideri

La lista dei desideri
Eoin Colfer  
Mondadori
Meg Finn si è davvero messa nei guai. Guai ultraterreni. Maltrattata dal patrigno e divenuta praticamente un'estranea in casa propria dopo la morte della madre, la ragazzina è una combinaguai di prima categoria. Ma in seguito a un goffo - e tragicamente fallito - tentativo di svaligiare l'appartamento del vecchio Lowrie McCall, lei e il suo complice Rutto restano vittime di un incidente e si ritrovano in una situazione a dir poco calda. Per la precisione, l'anima di Meg rimane bloccata a mezza strada tra inferno e paradiso, e l'unica possibilità di salvezza che le resta è aiutare Lowrie McCall a trasformare in realtà i suoi più grandi desideri.

Divertente, drammatico, grottesco. Tre termini che descrivono alla perfezione La lista dei desideri di Eoin Colfer. Mi sono imbattuto per caso nella lettura di questo libri per ragazzi, mi è stato prestato dicendo che mi sarebbe piaciuto, e infondo è vero, mi è piaciuto.
A tratti dissacrante, una sorta di satira sull'Inferno e il Paradiso, una sorta di viaggio moderno di Dante, senza improponibili paragoni, visto il genere di romanzo.
Un libro interessante però, che nella sua sfacciata prepotenza narrativa, e nel suo disfattismo, fa anche un po' riflettere, sulle occasioni della vita, quelle ricevute, quelle conquistate, quelle perse.
Un libro per chi crede che il nostro dipenda solo ed esclusivamente dalle nostre azioni, dalla nostra volontà, da quello che sappiamo prendere, e da quello che perdiamo.
Il racconto ci fa anche molto pensare al rapporto che gli adolescenti di oggi hanno con gli adulti, in particolare con gli anziani, ritenuti troppo vecchi non solo per rapportarcisi, ma per avere un minimo di importanza. Non sono degni di rispetto, fino a quando non sono gli adolescenti ad avere bisogno di loro.
Bisognerebbe insegnare di più ai giovani il rispetto, cosa della quale inizialmente mancano totalmente i due ragazzini della storia. Meg, la protagonista, però alla fine riesce a capire l'importanza di una persona, nonostante la sua età e la sua condizione socio-economica.
Mi piacerebbe che i giovani lettori imparino questo da questa storia, e che, nonostante le tante scene surreali che riempiono le pagine, si veda questo splendido messaggio di sottofondo.
La vena ironica del libro vi terrà compagnia nei momenti in cui l'assurdità delle vicende vi stupirà e vi lascerà dubbiosi sulla riuscita del testo.

Condividi

articoli simili

La lista dei desideri
4/ 5
Oleh