domenica, gennaio 25, 2015

Before Sunset - Prima del Tramonto

Titolo Originale: Before Sunset
Attori principali: Ethan Hawke, Julie Delpy
Regia: Richard Linklater
Sceneggiatura/Autore: Richard Linklater, Ethan Hawke, Julie Delpy
Genere: Drammatico, Commedia, Romantico
Durata: 77 minuti
Questo film è il seguito di Prima dell'alba- Before Sunrise. Jesse e Celine si erano incontrati per la prima volta a Vienna ed in seguito all'affinità creatasi tra loro, si erano ripromessi di incontrarsi dopo 6 mesi nello stesso luogo,allo stesso binario. Nella realtà passano 9 anni in cui entrambi hanno modo di crescere e di colmare la propria vita,sia sentimentale che lavorativa. Si incontreranno inaspettatamente a Parigi, durante la presentazione del libro di Jesse.
 
Seguito di Before Sunrise [recensione QUI], il film è girato esattamente come il primo,  con una unica telecamera fissa sui due protagonisti, Jesse e Celine, questa volta a Parigi, per l'uscita del primo romanzo di lui, che parla proprio di quel loro giorno a Vienna. Sono passati ben nove anni, in cui i due non si sono più visti né sentiti, per una serie di insolite casualità che non li hanno fatti incontrare, nonostante per un periodo avessero vissuto persino nella stessa città.
Del primo film riprende tutto, forse con maggiore maestria, non ci sono i tempi morti e scene narrative del primo capitolo, ci sono solo loro, Jesse e Celine, dall'inizio alla fine, non essendo neanche per un minuto noioso. Vedere due persone che parlano della vita, della società, delle loro nuove vite, in una tranquilla Parigi pomeridiana è talmente ben strutturato nella pellicola da essere quasi tangibile, e quando il vento smuove la canotta di Celine sul battello, si avverte quasi davvero il vento su di noi. Tutto è realistico e ripreso come appare, non c'è la costruzione della scena, qualunque cosa accada viene ripresa, nulla è finto, come se gli attori recitassero senza copione.
Il mondo è visto sempre con gli occhi da sognatore da lui, mentre lei ha capito che l'amore è una illusione.
Lui ha forse mitizzato quella notte a Vienna, nonostante si sia sposato, non felicemente purtroppo,  e abbia un bambino, unica ragione della sua vita.  Lei ha cercato di superare quella notte, quasi tentando di dimenticarne alcuni aspetti.
Forse però nessuno dei due ha abbandonato l'idea che quella notte d'estate a Vienna abbia cambiato per sempre le loro vite.

sabato, gennaio 24, 2015

Porto Sepolto




Il duemila e quindici, per l’Italia vuol dire cento. Cento anni dall’entrata in guerra. La Prima Guerra Mondiale. La Grande Guerra. (Scusate tutte queste maiuscole, tutta questa retorica, ma è essenziale per entrare nel clima di inizio secolo. Quello scorso per intenderci). Per non far mancare un occhio prudente sulla ricorrenza, mi appresto a parlare, per pochi istanti, di un tenente. Al secolo Ettore Serra, nato a La Spezia nel 1890 e di stanza al Carso agli inizi del 1915. Sulla stessa linea di trincea del Carso, c’è tra tutti un certo soldato - rimandato dall’addestramento ufficiali perchè non ritenuto idoneo - che presta servizio nel diciannovesimo reggimento di fanteria. Questo suddetto soldato non brilla certo per l’attenzione e la pulizia alla divisa e, come se non bastasse, in un preciso pomeriggio di estrema stanchezza, dimentica addirittura il saluto proprio al passare del tenente Serra. Quest’ultimo, invece di fare rapporto e probabilmente mandare davanti al plotone di esecuzione il giovane soldato (si ricorda che la pena capitale in quel frangente veniva distribuita più o meno come oggi diffondiamo smile) finisce per appassionarsi alle sue parole strette strette, contingentate dal tempo. Sono parole queste,  annotate su “ cartoline di franchigia, margini di vecchi giornali, spazi bianchi di care lettere ricevute, sui quali da due anni andavo facendo giorno per giorno il mio esame di coscienza, ficcandoli poi alla rinfusa nel tascapane, portandoli a vivere con me nel fango della trincea o facendone dei capezzali nei rari riposi, non erano destinati a nessun pubblico.”
    Prova anche solo per un istante a immaginare questo soldato, un po' trasandato, portarsi dietro nelle sue tasche, magari anche sgualcite e senza un ordine preciso, parole come: Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie, oppure Sono un frutto di innumerevoli contrasti d’innesti maturato in una serra, o ancora Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia, Il carnato del cielo sveglia oasi al nomade d'amore. Steso nel fango della trincea, tra i rimasugli di paesi feriti, tra gli umori dei suoi compagni, portava in segreto piccoli sprazzi di bellezza. E prova ancora a pensare se solo uno degli eventi che ho appena citato non fosse andato in questa precisa combinazione, tenta di figurarti cosa avremmo mancato di leggere. Senza scomodare ospiti ingombranti come Dio, il destino o il Fato, ogni volta che ci rifletto mi piace convincermi - forse un poco ingenuamente - che nell’aria persistano forze. E non tutte per giochino per il male.
    Tornando al nostro tenente, questi rimase così folgorato dalla potenza di quelle parole stropicciate da decidere di finanziare la raccolta degli scritti, in una pubblicazione con tiratura di ottanta copie. Nacque così Porto Sepolto: il primo nucleo dell’intero lavoro di Giuseppe Ungaretti,  e uomo del nostro Novecento. Sono già presenti in esso molti dei temi cari al poeta, forse in forma acerba, appena abbozzati, ma mai come in altre occasioni colmi di vita e di colore. Tra tutte le poesie raccolte nel Porto Sepolto, mi piace ricordarne una in particolare, che da sempre mi accompagna.


FRATELLI (15 luglio 1916)

Di che reggimento siete
fratelli?

Parola tremante
nella notte

Foglia appena nata

Nell'aria spasimante
involontaria rivolta
dell'uomo presente alla sua
fragilità

Fratelli

venerdì, gennaio 23, 2015

L'amica geniale

Questo romanzo comincia con una telefonata. Il rumore degli squilli, forse brevi, forse lunghi, inonda la casa torinese di Elena, che dopo un po’alza la cornetta sperando di non sentire dall’altra parte la voce che teme di sentire una volta risposto “pronto”.  E invece è proprio lui: Rino, il figlio di Lila, la sua amica di sempre, l’amica quasi sorella che ha visto crescere e cambiare, la sua compagna prima di giochi, poi di avventure e infine di vita del rione. Elena si prepara a negare i soldi a Rino, è sicura che sia quello il motivo della telefonata, così come lo è stato delle altre precedenti, invece sente nella sua voce un qualcosa di diverso, una nota di preoccupazione, Rino parla con un tono ansioso e dopo poche parole confuse Elena capisce quello che le vuole dire: Lila è scomparsa, è andata via da Napoli. Elena chiude la telefonata con tranquillità, l’aveva sempre saputo che prima o poi la sua amica sarebbe scappata da quelle strade, da quella solita e ormai banale violenza che aveva tormentato tutta la loro infanzia, d’altra parte Lila gliel’aveva detto tante volte che voleva ricominciare in un posto nuovo, che fosse solo suo, dove nessuno la conoscesse, per rinascere e ricrearsi, ma non l’aveva mai fatto. Fino a quel momento.  Lila non si è lasciata niente dietro, ha tolto tutti i suoi vestiti dall’armadio e ha tagliato le foto di famiglia, come a voler cancellare un passato infinito e indelebile, le proprie impronte da qualsiasi cosa abbia mai toccato nella sua vita. ‘Come al solito vuole esagerare’ pensa Elena arrabbiata, ‘vediamo chi la spunta stavolta’. Si siede e decide di cominciare a scrivere la loro storia, dal principio fino alla fine: non permetterà che l'amica sparisca così, nel nulla.
Così si conclude il prologo “Cancellare le tracce” del romanzo di Elena Ferrante, o meglio, del primo libro della quadrilogia dell’autrice dedicata alla storia di Elena e Lila. Una delle premesse più belle che io abbia mai letto.
Raggiunge con poche ma efficaci frasi il senso più profondo del rapporto delle due amiche intorno al quale sembra ruotare tutto il resto del mondo, l’irraggiungibilità complicata di Lila e la volontà di Elena di inseguirla, per aiutarla ed essere aiutata, per essere messa alla prova da qualcuno che ai suoi occhi è sempre stato diverso da chiunque altro in quel micro-cosmo, in quell’amato e tanto odiato rione.
Vista la grande fama ottenuta dal libro e dall’autrice, che tuttavia continua a nascondersi dietro a uno pseudonimo, è naturale chiedersi cosa ci sia di tanto speciale in una trama che all’apparenza sembra così semplice e realistica da far pensare a una storia fin troppo banale, una di quelle che ti costringe ad abbandonare il libro dopo qualche capitolo. La risposta la troverete fin da subito o, se fate fatica a sentirvi coinvolti, forse ci metterete un po’ di tempo e pagine in più, giusto il tempo di far partire il motore come si deve. A rendere speciale questo libro è la crudezza, la semplicità disarmante con cui l’autrice spoglia i suoi personaggi e le loro vicende di ogni copertura, il suo raccontare senza filtri e senza regole che molti altri forse rispetterebbero, per pudore, forse, o per mancanza di coraggio. Vediamo fin da subito la protagonista che crescendo, tra un vortice di pensieri ricorrenti difficili da scacciare, sentimenti che non dovrebbero essere provati ed esperienze che non dovrebbero essere vissute, impara, passo dopo passo, a volte da sola, a volte con la sua amica, a mettere a nudo tutte le sue emozioni, prima come una bambina, poi come un’adolescente.
E forse proprio per questa mancanza di pudore, l’autrice riesce a raccontare la vita come se la stesse guardando al microscopio, in tutte le sue sfumature, così come la viviamo ogni giorno, senza barriere, senza muri a bloccarci la visuale.

Calvino diceva che “leggere vuol dire spogliarsi d’ogni intenzione e d’ ogni partito preso, per essere pronti a cogliere una voce che si fa sentire quando meno ci si aspetta, una voce che viene non si sa da dove”, e Bradbury che “I libri rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive”.  

Quando e se leggerete questo libro, liberatevi di ogni intenzione e partito preso, siate pronti a cogliere una voce inaspettata e, soprattutto, non cercate facce di luna piena.

martedì, gennaio 20, 2015

Nymphomaniac è molto di più



Nymphomaniac non è sicuramente un film per tutti. Che sia la versione integrale o quella censurata mandata in Italia è un genere diverso e ricco di originali analogie.
La ninfomania viene affrontata attraverso il racconto di Joe, capitolo dopo capitolo, che ferita per strada viene accudita da Seligman, il quale si offre di sentire la sua storia per poter darle un giudizio e capire se si tratta o no di una persona crudele. I dialoghi e le parole rendono sicuramente meglio in inglese (versione che consiglio di vedere) ma ciò che di più conta sono le immagini e i suoni. La polifonia con i suoi tre toni di Bach, la pesca e le esche, lo specchio, sono tutti modi nuovi per poter spiegare attraverso i sensi visivi e uditivi una forma grave di dipendenza.
Ma è giusto definirla tale? O la ninfomania è per Joe solo il suo modo di essere e di vivere in quanto essere umano? Amare più uomini è sbagliato o è solo la ricerca di un qualcosa di più alto che fa dei tanti uomini un solo amante? E' follia o una via per sentire?

In Nymphomaniac vengono ribaltati i punti di vista: una macchia da tè diventa una Walther PPK, la Chiesa di Roma diventa sofferenza attraverso le icone della crocifissione, quella Ortodossa è salvezza e gioia. Un punto di vista diverso che non solo trasforma ciò che si vede ma modella lo stesso concetto di religione, credenza, maestosità e misticità.


La ninfomania è ascesa o declino?
La vita di Joe è scandita da simboli satanici, esoterici, religiosi. Il trittico del Diavolo, la visione con l'aurea divina. Joe è protagonista di un percorso dolorosa che si allontana dalla gioia per arrivare alla sofferenza, dal piacere all'astinenza, dalla Chiesa dell'est a quella dell'ovest. I religiosi la chiamerebbero blasfemia ma Joe porta la sua croce e ricevere le sue frustate prima della crocifissione.
Joe cerca la sua anima, cerca il suo albero, come le spiegava suo padre. Ogni albero ha un'anima visibile solo quando è spoglio in inverno, lì tutte le imperfezioni sono a nudo, tutto è alla luce, alla sua essenza. Joe si ritrova dopo un lungo cammino, dopo picchi di piacere e disperazione, amore e odio, scelte difficili e facili. Joe è l'altra faccia della medaglia della società, capace di affermare che negare la parola “negro” è nascondere una realtà, togliere un mattone al muro della democrazia: il borghese è ipocrita, l'uomo stesso è ipocrita, tutti lo siamo, questa è la verità dell'universo.
E' spiazzante, sconcertante, è la voce dell'emarginato, dell'incompreso, ma alla fine non lo siamo un po' tutti?

Nymphomaniac non è solo la storia di una “sesso dipendente”, è svelare ciò che si cela, è riconoscere la sessualità, le sue pulsioni, affrontare la parità dei sessi, immedesimarsi e redimersi. E' anche amore: il padre di Joe e Jerome sono le sue costanti. La prova che una medaglia ha sempre due facce, che il passo dall'amare all'odiare è breve, che può svanire o essere trasportato dal delirio. Poi arriva il vuoto esistenziale e la consapevolezza che la vita è attesa della morte, inevitabile. Che l'uomo è un essere finito che tenta di colmare un vuoto di per sé incolmabile.
Tanti capitoli a scandire varie tappe di una esistenza fatta di scoperte e rinunce. Nymphomaniac non è solo sesso, è molto di più.

Lars Von Trier è un'artista.  

domenica, gennaio 18, 2015

Before Sunrise - Prima dell'alba

Titolo Originale: Before Sunrise
Attori principali: Ethan Hawke, Julie Delpy
Regia: Richard Linklater
Sceneggiatura/Autore: Richard Linklater, Kim Krizan,
Colonna sonora: Fred Frith
Genere: Drammatico, Romantico
Durata: 105 minuti
Jesse, americano, e Céline, francese, si conoscono in Europa, su un treno. Benché abbiano programmi diversi (lui deve ripartire per gli States, lei deve proseguire per Parigi) si fermano a Vienna, dove trascorrono la notte girovagando e parlando.

Prendete due ventenni, due estranei, su un treno. Prendete un viaggio, lontano da casa. Immaginate questi due ragazzi, che non si conoscono, che non sanno nulla l'uno dell'altra. Hanno due destinazioni diverse, vengono da posti diversi, hanno storie diverse.
Un incontro fortuito, delle parole scambiate per caso e le due mete cambiano, diventano una sola,  imprevista per entrambi.
E così l'americano Jesse e la francese Celine si perdono per alcune ore tra le strade di Vienna, fino all'alba, in una notte piena di sorprese e artisti di strada, uno scenario quasi immaginario che fa da cornice ai due ragazzi, unici personaggi dell'intera pellicola.
I due si incontrano,  si scontrano, si conoscono, si confrontano e forse si innamorano.
Una sola notte prima di riprendere i propri percorsi,  lontani ma forse vicini, perché la comunicazione tra i due è talmente intensa che è bastata una notte per esprimere il loro modo di vedere la vita, il sesso, l'amore.
Una lunga conversazione che dura tutto il film, durante solo a volte alcuni avvenimenti interferiscono nella conoscenza dei due, fornendo nuovi spunti al discorso.
Un film carico di riflessioni seppur privo di eventi, o almeno di quei grandi eventi che attirano il pubblico (specie di oggi) al cinema.
È talmente spoglio da essere realistico, perché tutti abbiamo avuto qualcuno nella vita con cui comunicare è stato il principale motivo di unione. Parlare di qualunque cosa senza pregiudizi. Raccontare un evento della nostra vita che non abbiamo mai detto a nessuno.
E finire col conoscersi pur non sapendo ancora nulla l'uno dell'altro.

giovedì, gennaio 15, 2015

Rassegna Bravòff: Tutto quel che non si dice



L'11 e il 12 dicembre, a conclusione della Prima Edizione della Rassegna Bravòff, la Compagnia Epos Teatro ha portato in scena lo spettacolo “Tutto quel che non si dice” con la regia di Maurizio Pellegrini, interpretato da Chiara Zerlini.
Viene rappresentata l'incomunicabilità dentro ad ogni donna, le sue incertezze e il suo rapporto con l'amore. Attraverso i testi di Wesker, De Filippo e Ruccello, si raccontano storie di femminilità: l'essere madre, amante e donna in tutto e per tutto.

Chiara Zerlini riesce a tenere viva l'attenzione del pubblico con facilità e straordinaria bravura. Spontaneità e coinvolgimento emotivo sono la chiave della sua impeccabile interpretazione. Le sue donne si sentono sulla pelle che raccontino vicende comiche o sofferte.
La preparazione ad un fatidico appuntamento - la scena mostra un palco in disordine e la protagonista intenta a prepararsi - è la storia portante dello spettacolo: dubbi, ricerca dei difetti dell'altro, aspettative, delusioni; vengono svelati i meccanismi psicologici che si creano durante l'approccio con l'individuo maschile.
La comicità è realtà, usata per svelare le problematiche insite nell'indole femminile così forte e così fragile allo stesso tempo.

Tra una risata e l'altra pagine d'autore che ci inducono a riflettere sui rapporti: la maestra che perdere il suo piccolo alunno a causa della sua negligenza, la donna che uccide il suo compagno e vuole mangiarlo per tenerlo per sempre con sé, la paura di rimanere “zitelle”, la lettera ad un uomo amato e perduto; più voci per presentare i legami nella loro vera semplicità e complicità e lasciar vedere le estreme e crude conseguenze dell'ossessione d'amare.

Tutto quello che solitamente non si dice e si nasconde dietro a silenzi di loquace femminilità.

lunedì, gennaio 12, 2015

The Police



Londra. 1978. Il bassista Stewart Copeland conosce Sting per caso, dopo averlo ascoltato cantare e suonare il basso in un piccolo locale con il suo gruppo jazz fusion: è amore a prima vista. I due cominciano a fare le prime jam sessions e capiscono di essere in sintonia, Copeland decide di arruolare il chitarrista Henry Padovani, che verrà rimpiazzato poco dopo da Andy Summers.
Ecco che nascono i veri The Police: Copeland alla batteria, Sting al basso, Summers alla chitarra.
Se in un primo momento il trio si ritrova a dover affrontare non poche difficoltà per via delle censure delle radio inglesi che non permettono alle loro prime canzoni di vedere davvero la luce, o per mancanza di soldi, lentamente i Police riescono a farsi strada nel mondo della musica, anche grazie al fratello di Stewart, che decide di diventare il loro manager, ed esce finalmente il loro primo album: Outlandos d’Amour


In un ambiente musicale come quello degli anni ’70, caratterizzato dalla diffusione del punk più duro, la musica dei Police, con i suoi ritmi reggae, quasi giamaicani e il suo timbro originale, è un qualcosa di nuovo, e forse proprio per questa scelta insolita il pubblico sembra apprezzarli in modo particolare, tanto che incominciano tutti a canticchiare i loro singoli Roxanne, Can’t standing losing you e So lonely, non solo in Inghilterra, ma anche in America.
Segue Reggatta de Blanc, il loro capolavoro. Stavolta Sting supera sé stesso, e dalla sua penna nascono testi e musiche semplici, immediate e allegre, che sembrano conquistare fin da subito il pubblico. Tra gli arpeggi di Summers, le lunghe parti di basso di Sting e l’innovatività della batteria di Copeland, la sintonia del gruppo raggiunge in questo 1979 pieno di successi il suo massimo splendore, dando vita a un’opera di intenso, puro rock and roll, senza la rabbia del punk.

 

Dopo il totale insuccesso di Zenyatta Mondatta, il gruppo decide di sperimentare il post-punk: nasce così Ghost in the Machine, un album molto diverso rispetto ai precedenti, dominato da atmosfere cupe e oscure, che rappresenta tuttavia un riscatto per il trio. Dopo l’ultimo disco, Synchronicity, composto esclusivamente da classici, il gruppo decide di pubblicare solo raccolte di live o di singoli, fino a che le tensioni tra Sting e Copeland non portano alla separazione, anche se il gruppo non annuncia lo scioglimento ufficiale.
Nel 2007 i Police annunciano una reunion per celebrare i trent’anni dall’uscita di Fall out, il loro primo singolo, e dopo un ultimo, bellissimo concerto al Madison Square Garden di New York, nel 2008 la band si dichiara sciolta.


domenica, gennaio 11, 2015

Sporcamuss


Gli sporcamuss sono un dolce tipico barese, che solitamente è servito nelle pizzerie, dopo una cena. Sono i dolci, dessert più low-cost del mondo, sia per la preparazione, che per la spesa da sostenere.



Ingredienti:
1 Rotolo di pasta sfoglia rettangolare
500 ml di crema
Zucchero a velo
Crema Pasticcera:
4 Tuorli
500 ml di Latte
5 cucchiai rasi di farina
4 cucchiai rasi di zucchero
½ bicchiere di Limoncello o di Amaretto


Lavorare i tuorli con lo zucchero, usando una frusta a mano, aggiungere la farina setacciata poco alla volta, e infine versare il latte poco alla volta mescolando bene ed sciogliendo tutti i grumi sia sul fondo che sul bordo del pentolino. Portare ad ebollizione la crema, fino a che non si rapprende ed infine aggiungere il liquore. Si consiglia di farla raffreddare per qualche ora.

Nel frattempo tagliare il rotolo della pasta sfoglia in piccoli quadratini e riporli, su una leccarda ricoperta con la carta da forno. Fateli cucinare in forno per 10-15 min a 180° modalità ventilata. Dopo averli fatti raffreddare tagliarli e farcirli con la crema, e prima di servirli riscaldarli in forno in modo da far ammorbidire la sfogliane da far sciogliere la crema. Cospargerli di zucchero a velo e servirli.

sabato, gennaio 10, 2015

Al cinema con Prudence: film in uscita a Gennaio.

Big Eyes

  • DATA USCITA: 01/01/2015
  • GENERE: Biografico, Drammatico
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Tim Burton
  • CAST: Christoph Waltz, Amy Adams, Krysten Ritter
Big Eyes è l'incredibile storia vera di una delle più leggendarie frodi artistiche della storia. A cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, il pittore Walter Keane (Christoph Waltz) raggiunse un enorme e inaspettato successo, rivoluzionando la commercializzazione dell'arte con i suoi enigmatici ritratti di bambini dai grandi occhi. Finché non emerse una verità tanto assurda quanto sconvolgente: i quadri, in realtà, non erano opera di Walter ma di sua moglie, Margaret (Amy Adams). A quanto pare, la fortuna dei Keane era costruita su un'enorme bugia, a cui tutto il mondo aveva creduto: una storia così incredibile da sembrare inventata.  
Locandina: Postino Pat

Postino Pat

  • DATA USCITA: 01/01/2015
  • GENERE: Animazione, Commedia, Family
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Mike Disa
  • CAST: David Tennant, Rupert Grint, Jim Broadbent
Pat Clifton, conosciuto da tutti come Postino Pat, vive in un delizioso paesino di nome Greendale, lo stesso in cui ha vissuto per la maggior parte della sua vita. Pat vive a Forge Cottage con la sua amata moglie Sara, il figlio di sei anni Julian e con Jess, il suo fedele gatto bianco e nero. Ma che cosa accade quando la bontà incontra l’egoismo? Quando la buona reputazione incontra la fama mondiale? Se un'ottima tazza di tè viene surclassata da un frappuccino? Postino Pat si troverà faccia a faccia con il lato oscuro della celebrità quando verrà scelto per partecipare ad un talent show televisivo. I demoni del denaro, del prestigio e dei vestiti luccicanti complottano per strappare via Pat dal piccolo paese che tanto lo apprezza.
Locandina: The Imitation Game

The Imitation Game

  • DATA USCITA: 01/01/2015
  • GENERE: Biografico, Drammatico, Thriller
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Morten Tyldum
  • CAST: Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Charles Dance
Durante l'inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l'accusa di "atti osceni", incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica. Noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, ha avuto il merito di aver decifrato i codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma durante la II Guerra Mondiale.
Locandina: Si accettano miracoli

Si accettano miracoli

  • DATA USCITA: 01/01/2015
  • GENERE: Commedia
  • ANNO: 2015
  • REGIA: Alessandro Siani
  • CAST: Alessandro Siani, Fabio De Luigi, Serena Autieri
Dopo il travolgente successo de Il principe abusivo Alessandro Siani torna alla regia con Si accettano miracoli la storia di tre fratelli separati da tanti anni che dopo molto tempo si ritrovano, grazie a un miracolo che li cambierà.
C'era una volta Fulvio (Alessandro Siani), tagliatore di teste senza scrupoli di una nota multinazionale, che dopo aver fatto piazza pulita dei rami secchi dell’azienda viene a sua volta licenziato. La sua reazione non esattamente composta gli costa cara: un mese di servizi sociali da scontare nella casa famiglia di suo fratello Don Germano (Fabio De Luigi), parroco di un piccolo borgo del sud d'Italia. Da manager consumato e scaltro qual è, Fulvio non ci mette molto a capire che per aiutare suo fratello, i bambini e il paese c'è bisogno di un vero e proprio "miracolo". E quindi, all'insaputa di tutti, se ne inventa uno...
Locandina: American Sniper

American Sniper

  • DATA USCITA: 01/01/2015
  • GENERE: Azione, Biografico
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Clint Eastwood
  • CAST: Bradley Cooper, Sienna Miller, Cory Hardrict
Chris Kyle, un U.S. Navy SEAL che viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato "Leggenda". Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un'altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo.
Locandina: Come ammazzare il capo 2

Come ammazzare il capo 2

  • DATA USCITA: 08/01/2015
  • GENERE: Commedia
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Sean Anders
  • CAST: Jennifer Aniston, Jason Sudeikis, Jason Bateman
 Stufi di render conto alle alte sfere Nick, Dale e Kurt decidono di mettersi in proprio e diventare manager di sé stessi, ma un investitore senza scrupoli li metterà in mezzo ad una strada estromettendoli dall'attività. Fuori dai giochi, disperati e senza alcun possibile ricorso legale, i tre aspiranti imprenditori mettono in atto un piano maldestro: rapire il figlio maggiore dell'investitore e chiedere come riscatto, di riprendersi il controllo della loro azienda.
Locandina: I Cavalieri dello Zodiaco - La leggenda del grande tempio

I Cavalieri dello Zodiaco - La leggenda del grande tempio

  • DATA USCITA: 08/01/2015
  • GENERE: Animazione, Azione, Fantasy, Avventura
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Kei'ichi Sato
Fin dai tempi del Mito, i Cavalieri dello Zodiaco sono i paladini della speranza, sempre pronti a intervenire ogni volta che il Male minaccia il mondo. Molti anni dopo la Guerra Sacra che si è combattuta nel Grande Tempio, la vita della giovane Isabel di Thule scorre tranquilla, finché un giorno la ragazza non scopre la sua vera identità. Vittima di un agguato omicida, viene salvata da un Cavaliere di Bronzo, un ragazzo di nome Pegasus. Dopo questo drammatico episodio, Isabel, non senza grande difficoltà, accetta il proprio destino e la propria missione, e decide di recarsi al Grande Tempio con Pegasus e gli altri Cavalieri di Bronzo. Nel Grande Tempio, dove da 16 anni viene venerata una falsa Atena, I Cavalieri dello Zodiaco affronteranno colui che si fregia del titolo di Grande Sacerdote e i suoi seguaci, ingaggiando una fiera, e a tratti disperata, battaglia contro i Cavalieri più nobili e potenti: i leggendari Cavalieri d’Oro!
Locandina: The Water Diviner

The Water Diviner

  • DATA USCITA: 08/01/2015
  • GENERE: Drammatico, Guerra
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Russell Crowe
  • CAST: Russell Crowe, Jai Courtney, Olga Kurylenko
 Il film, ambientato quattro anni dopo la devastante battaglia di Gallipoli, in Turchia, durante la Prima Guerra Mondiale, vede protagonista Connor (Russell Crowe), un agricoltore australiano che intraprende un lungo viaggio verso la Turchia alla ricerca della verità riguardo la sorte dei suoi tre figli, dati per dispersi in battaglia. Qui instaura una relazione con una bellissima donna turca (Olga Kurylenko), proprietaria dell'albergo in cui alloggia. Animato dalla speranza e forte dell'aiuto di un ufficiale turco, Connor attraversa il Paese sulle tracce dei suoi figli.
Locandina: Ouija

Ouija

  • DATA USCITA: 08/01/2015
  • GENERE: Horror
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Stiles White
  • CAST: Douglas Smith, Daren Kagasoff, Ana Coto
 Dopo aver risvegliato i poteri oscuri di un'antica tavola degli spiriti, un gruppo di amici sarà costretto ad affrontare le proprie paure più profonde.
Locandina: Asterix e il Regno degli Dei

Asterix e il Regno degli Dei

  • DATA USCITA: 15/01/2015
  • GENERE: Animazione, Avventura
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Alexandre Astier, Louis Clichy
Asterix, Obelix e compagni tornano, in questa nuova pellicola d’animazione, con una nuova avventura; la prima realizzata completamente in computer grafica 3D. Si tratta della trasposizione animata del diciassettesimo albo della serie e racconta di un nuovo pericolo che incombe sui Galli. Privandoli della loro principale risorsa, il bosco, e nel tentativo di indebolirli e “civilizzarli”, Cesare decide, infatti, di costruire proprio fuori dal loro villaggio una zona residenziale per nobili romani chiamata “il regno degli Dei”. I quali naturalmente vanno al villaggio per rifornirsi, alterando così abitudini ed equilibri. Tra tutti solo Panoramix, Asterix ed Obelix si accorgono del pericolo e come sempre toccherà ai nostri eroi salvare la situazione.
Locandina: Hungry Hearts

Hungry Hearts

  • DATA USCITA: 15/01/2015
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Saverio Costanzo
  • CAST: Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell
Jude è americano, Mina è italiana. S’incontrano per caso a New York. S'innamorano, si sposano e presto avranno un bambino. Si trovano così in poco tempo dentro una nuova vita. Sin dai primi mesi di gravidanza Mina si convince che il suo sarà un bambino speciale. E' un infallibile istinto di madre a suggerirglielo. Suo figlio deve essere protetto all'inquinamento del mondo esterno e per rispettarne la natura bisogna preservarne la purezza. Jude, per amore di Mina, la asseconda, fino a trovarsi un giorno di fronte ad una terribile verità: suo figlio non cresce ed è in pericolo di vita, deve fare presto per salvarlo. All'interno della coppia inizia una battaglia sotterranea, che condurrà ad una ricerca disperata di una soluzione nella quale le ragioni di tutti si confondono. 
Locandina: Difret

Difret

  • DATA USCITA: 22/01/2015
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Zeresenay Mehari
  • CAST: Meron Getnet, Tizita Hagere
A sole tre ore da Addis Abeba, Hirut, una sveglia ragazzina di quattordici anni, mentre sta tornando a casa viene aggredita e rapita da un gruppo di uomini a cavallo Hirut riesce ad afferrare un fucile e, nel tentativo di fuggire, spara uccidendo Tadele, ideatore del rapimento nonché suo "aspirante futuro sposo". Nel villaggio di Hirut e Tadele, cosi come nel resto dell'Etiopia, la pratica del rapimento a scopo di matrimonio, è una delle tradizioni più antiche e radicate, e la ribellione di Hirut, che uccide l'uomo che l'ha scelta, non le lascia possibilità di scampo. Nel frattempo, ad Addis Abeba, una giovane donna avvocato, Meaza Ashenafi , si batte con tenacia e determinazione per difendere i diritti dei più deboli; tramite l'attività di ANDENET, un'associazione di donne avvocato, offre assistenza legale gratuita a coloro che non se la possono permettere. Obiettivo di Meaza è far rispettare la legge ufficiale del Paese, rendendo cosi inefficaci le decisioni prese, secondo conseuetudine, dai consigli tradizionali popolari. Meaza viene a conoscenza dell’arresto di Hirut e cerca di farsi affidare il caso...
Locandina: John Wick

John Wick

  • DATA USCITA: 22/01/2015
  • GENERE: Azione, Thriller
  • ANNO: 2014
  • REGIA: David Leitch, Chad Stahelski
  • CAST: Keanu Reeves, Willem Dafoe, Adrianne Palicki
Dopo l'improvvisa morte della moglie, John Wick (Keanu Reeves) riceve dalla donna un ultimo regalo: un cucciolo di beagle accompagnato da un biglietto che lo esorta a non dimenticare mai come si fa ad amare. Ma il profondo cordoglio di John viene interrotto quando la sua Boss Mustang del 1969 attira l’attenzione del sadico malvivente Iosef Tarasof. Quando John si rifiuta di vendere la macchina, Iosef e i suoi tirapiedi irrompono in casa sua, rubano l’auto, picchiano John fino a fargli perdere i sensi e uccidono il cucciolo. La banda non sa però di aver risvegliato uno dei più crudeli assassini che la malavita abbia mai conosciuto! La ricerca della macchina rubata, riporta John in una New York che i turisti non conoscono, una città abitata da una ricca e feroce comunità criminale che si muove nell’ombra, della quale John Wick è stato a lungo il killer più spietato diventandone la leggenda. Dopo aver appreso che il suo aggressore è l’unico figlio del boss Viggo Tasarov, un tempo suo principale datore di lavoro, John sposta la sua attenzione sulla vendetta. Non appena si sparge la voce che il leggendario killer è alle calcagna del figlio, Viggo offre una generosa ricompensa a chiunque riesca a fermarlo. Con un vero e proprio esercito di mercenari pronti a tutto sulle sue tracce, John dovrà tornare ad essere la spietata macchina di morte che il mondo della criminalità una volta temeva.
Locandina: Minuscule - La valle delle formiche perdute

Minuscule - La valle delle formiche perdute

  • DATA USCITA: 22/01/2015
  • GENERE: Animazione, Avventura, Family
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Thomas Szabo, Hélène Giraud
In una piccola radura pacifica, i resti di un pic-nic frettolosamente abbandonati scatenano una guerra tra due tribù di formiche, la posta in gioco è una scatola di zollette di zucchero! Una giovane e grassoccia coccinella si ritroverà coinvolta nella battaglia e stringerà una profonda amicizia con una battagliera formica nera. La aiuterà a salvare il formicaio dall'assalto delle terribili formiche rosse, spietate guerriere guidate dal pauroso Butor.
Locandina: Still Alice

Still Alice

  • DATA USCITA: 22/01/2015
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 2014
  • REGIA: Richard Glatzer, Wash Westmoreland
  • CAST: Julianne Moore, Kristen Stewart, Kate Bosworth
Alice Howland è una rinomata linguista il cui lavoro è rispettato in tutte le università degli Stati Uniti. Un giorno si accorge che la sua memoria non è più quella di una volta e che poco alla volta inizia a dimenticare le parole. Inquieta, si reca da uno specialista per un controllo. Una rivelazione devastante si abbatte su di lei

venerdì, gennaio 09, 2015

(What's The Story) Morning Glory? - 20 anni di Wonderwall




Some day you will find me, caught beneath the landslide, in a champagne supernova in the sky”


Manifesto rock made in UK, se non di tutto il rock almeno di quello firmato Gallagher, (What’s the Story) Morning Glory? è il secondo album dei cinque ragazzi di Manchester, pubblicato nell’ottobre del 1995 e nient’altro che il terzo album più venduto di sempre nel Regno Unito.
L’album è composto da dodici tracce animate da un sound che fu definito “riot music” dallo stesso Noel, in pieno stile BritPop dal punto di vista contenutistico e musicale, con l’impronta degli Oasis marchiata a livello strutturale da brani che si susseguono l’un l’altro senza un filo conduttore ben evidente. 
Solo piccole perle che emozionano ad ogni nota: la personalità di Liam trasposta a vibrazione sonora e la genialità di Noel, racchiusa in silenzioso e dirompente inchiostro che da schizzo sulla pagina si plasma in inno per le generazioni a venire. 
Dall’amatissima - e ormai inflazionata - Wonderwall, passando per Hello semplice e immediata che sembra creata per saltare su e giù suonando - male - un’invisibile chitarra fatta d’aria, Roll With it, singolo insieme a Some Might Say, il primo un rock semplice perfetto per un giorno con la faccia al sole cantando I think I've got a feeling I've lost inside, I think I'm gonna take me away and hide, I'm thinking of things that I just can't abide, il secondo colorato da una nostalgia surreale inaspettata, sotterranea, che non colpisce sin da subito ma si insinua lentamente ascolto dopo ascolto, fino a Don’t Look Back in Anger, inno all’amore giovane e malinconico tutto cantato da Noel. 
Grigie, riflessive Hey Now! con quel testo che svetta per virtuosismo piuttosto nelle strofe che nel ritornello - dice niente, I took a walk with my fame down memory lane, I never did find my way back ? - e Cast No Shadow, silenziosamente intime a Some Might Say, preparano il terreno al rock duro, trascinante e spiazzante di Morning Glory che nell’ombra di echi lontani e quasi apocalittici ci conduce senza fretta verso Champagne Supernova, finale acquoso, riflessivo, magnifico e sincero fino al paradosso sul ciclone stressante del successo, costellato da eccessi e pressioni che non risparmiano il cervello tanto quanto il finale esplosivo del brano, perfetta sintesi emozionale di un album che ha ormai 20 anni e non perde la capacità di emozionare.

mercoledì, gennaio 07, 2015

Mostre Prudenti: quando e dove in giro per l'Italia

La poesia della luce. Disegni veneziani dalla National Gallery di Washington
Dal 02 Dicembre 2014 al 22 Febbraio 2015
Luogo: Firenze, Palazzo Pitti - Museo degli Argenti
Nelle monumentali sale del Museo degli Argenti, si terrà la mostra I TESORI DELLA FONDAZIONE BUCCELLATI. Da Mario a Gianmaria, 100 anni di storia dell’arte orafa, frutto della collaborazione tra la Fondazione Gianmaria Buccellati e la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, che presenterà una selezione di oltre cento opere, tra gioielli, lavori di oreficeria e di argenteria disegnati da Mario e
Gianmaria Buccellati, due tra i nomi più significativi del panorama orafo mondiale, eredi della illustre tradizione italiana, fiorita nel Rinascimento con Benvenuto Cellini, uno dei massimi artisti di ogni epoca. [MAGGIORI INFO]
La poesia della luce. Disegni veneziani dalla National Gallery di Washington
Dal 06 Dicembre 2014 al 15 Marzo 2015
Luogo: Venezia, Museo Correr
In mostra a Venezia, al Museo Correr dal 6 dicembre 2014 al 15 marzo 2015, giungono della National Gallery of Art di Washington oltre centotrenta opere realizzate tra il XVI e il XIX secolo a Venezia, quando la città dei Dogi e la terraferma rappresentavano la culla dei più raffinati artisti italiani.
Un nucleo sceltissimo di una delle più importanti collezioni di disegni al mondo, ricondotti in laguna per un’irripetibile esplorazione del genio artistico dei grandi maestri veneti e del loro rapporto con l’arte grafica: da Mantegna, Bellini e Carpaccio a Giorgione, Lotto e Tiziano, fino a Bassano, Veronese, Tintoretto, Piazzetta, Canaletto, Tiepolo, Guardi, per approdare alle passioni veneziane di “foresti” come Whistler, von Alt, Lear, Werner, Callow e soprattutto Sargent. [MAGGIORI INFO]
Ritratto e figura. Dipinti da Rubens a Cades
Dal 06 Dicembre 2014 al 1 Marzo 2015
Luogo: Lecce, Palazzo Ducale dei Castromediano
La mostra presenta 40 ritratti di principi, cardinali e figure di spicco della società italiana tra Seicento e Settecento, oltre a filosofi, santi, artisti e figure popolari, suddivisi in due sezioni, in gran parte formate da opere inedite o mai esposte al pubblico.
Oltre a dipinti provenienti da importanti musei e istituzioni pubbliche (Ariccia, Palazzo Chigi; Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica, Palazzo Corsini; Roma, Accademia Nazionale di San Luca), vengono presentate anche opere poco note appartenenti a collezioni private, caratterizzate da qualità molto elevata e firmate dai massimi ritrattisti attivi tra primo Seicento e fine Settecento. [MAGGIORI INFO]
Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento
Dal 24 Dicembre 2014 al 02 Giugno 2015
Luogo: Vicenza, Basilica Palladiana
Divisa in sei sezioni di carattere tematico e non cronologico, è composta da 115 opere, provenienti come sempre da musei e collezioni di tutto il mondo. In tutta la prima parte (La notte segue il fiume. Gli Egizi e il lungo viaggio), forte di 22 tra sculture e oggetti, e facendo interamente ricorso a una delle più straordinarie collezioni al mondo nel settore, quella del Museum of Fine Arts di Boston, viene ricostruita l’idea che della notte avevano gli Egizi. Notte intesa in senso figurato, come cammino nell’oscurità di un dopo morte che invece si illumina con la resistenza delle immagini della vita, degli oggetti della vita, le figure, i segni, i simboli. È la parte dell’esposizione in cui i dati della realtà diventano oggetti, gli oggetti che venivano custoditi nelle Piramidi, simbolo luminoso della notte dell’eternità, che però si portava dietro la vita. [MAGGIORI INFO]
Cristian Chironi. My house is a Le Corbusier
Dal 7 Gennaio 2015 al 25 Gennaio 2015
Luogo: Bologna, Padiglione Esprit Nouveau
Parte da Bologna, il 7 gennaio 2015, My house is a Le Corbusier, un progetto di Cristian Chironi che ha al centro le numerose abitazioni progettate nel mondo dal celebre architetto, nelle quali l'artista trascorrerà un periodo di residenza.
Al contempo opera work in progress, cantiere d¹idee, ricerca, didattica, mostra, oltre che residenza, My house is a Le Corbusier ha l'ambizione di realizzarsi in un lungo periodo e di costituirsi come l'insieme di tutte le esperienze che Chironi potrà realizzare all'interno delle tante case progettate da Le Corbusier nel mondo, trascorrendo nelle stesse un periodo variabile di tempo. Il progetto a lungo termine (che si svilupperà sull'arco potenziale di 30 opere abitabili di Le Corbusier in 12 nazioni) è una performance dilatata nel tempo, casa dopo casa. ³Abitazioni pellegrine² legate imprescindibilmente al movimento e all¹incrocio di geografie e culture diverse.  [MAGGIORI INFO]
Andy Warhol in the city
Dal 03 Gennaio 2015 al 01 Febbraio 2015
Luogo: Roma, Romaest
Da sabato 3 gennaio fino a domenica 1 febbraio 2015 sarà possibile ammirare in un'area assestante e delimitata del Centro Commerciale Romaest, 40 opere del padre indiscusso della POP ART, Andy Warhol, in un allestimento stile "street." Le 40 opere fanno parte della più ampia mostra intitolata "Andy Warhol in the city" che nasce da un'iniziativa di Pubbliwork ed è già stata esposta nelle gallerie di diverse città italiane. Da gennaio, finalmente, in pieno spirito Warhol, la mostra verrà allestita per la prima volta in assoluto in un centro commerciale. Tra le opere più conosciute che verranno esposte l'immancabile Marilyn Monroe, Campbell's e Flowers. Si potranno inoltre ammirare le copertine di Interview Magazine, la rivista fondata proprio da Andy Warhol e le cover di dischi dei Rolling Stones e dei Velvet Underground.  [MAGGIORI INFO]

martedì, gennaio 06, 2015

Recensione "L'inferno di Rebecca" di Federica D'Ascani

L'inferno di Rebecca
Federica D'Ascani
Editore:
Damster
Genere: horror, erotico

E’ la storia di una ragazza, Rebecca appunto, e delle sue attitudini alle relazioni con gli atri. Direi che parte tutto da qui. Sembra quasi non esistere altro o, se esiste, rimane sullo sfondo, nonostante, intendiamoci, ci sia puzza di violenza, sesso e morte fin dall’inizio. Il romanzo inizia accompagnando i pensieri di Rebecca nello spostamento in macchina per la loro breve vacanza, in Umbria. Sì, loro. Sua e di Stefano. E' appunto da quest'ultimo che i pensieri di Rebecca sono attratti. Lo ama, lo teme, non si fida, lo desidera, lo respinge e poi lo riattrae. Questo è l'inizio del viaggio di Rebecca, che, come il titolo lascia intravedere, di certo non la porterà alle Canarie. E' una storia di vittime e aggressori, non sempre scontati, dove le paure e le voglie assumono una concretezza tale da far male. E' un viaggio che, come si può leggere sulla quarta di copertina, ci porta nei meandri di un mondo torbido, fatto di sesso, perversioni e venerazioni a dei pagani. Rebecca svelerà i suoi misteri, rivelando quanto di malato può annidarsi nella mente di una persona apparentemente normale. O apparentemente pazza.
La sensazione che ha prevalso in me alla prima lettura, è stata quella di trovarmi immerso in un viaggio nei vagoni affollati della metropolitana di una grande capitale europea. Le linee sono rappresentate da tutti i personaggi che ci accompagnano nelle pagine del libro. Ognuna indipendente, ognuna con una propria partenza e una meta a cui giungere. I molteplici punti di incontro che la storia ci presenta, non sono altro che stazioni di scambio. Mentre Rebecca, chiaramente, rappresenta la stazione centrale. Quella da cui si passa sicuramente, quella con cui, volenti o nolenti è necessario fare i conti. E sì. E’ necessario fare i conti con Rebecca per poter arrivare alla fine di questa lettura. E’ necessario caricarsi le sue debolezze, le sue incongruenze, altrimenti si rischia di perderla, di lasciarsela sfuggire tra le dita.
E’ un romanzo erotico, senza dubbio, ( l'eros si affaccia lentamente, quasi pudico nei primissimi momenti, per poi esplodere con il proseguire della storia) ma non è tutto qui. Le tinte si fanno spesso oscure, fino a sconfinare nell’horror. Le caratteristiche del noir, fanno capolino tra le pagine in più punti si rintracciano indizi di linee guida per un'analisi dei comportamenti umani. In più, come la stessa autrice ha più volte sottolineato, la tematica della violenza sulle donne, può essere visto come un filo conduttore di tutta l’opera. Vengono narrate con precisione chirurgica, sia le crude attenzioni reali alle quali le donne del romanzo spesso sonno soggette, ma anche le coercizioni psicologiche e tutte le disastrose conseguenze. Con le stesse parole dell'autrice: "si insinua nella mente della vittima, comincia a logorarne le pareti e a scavare una voragine dalla quale risulta quasi impossibile risalire. La coercizione di un essere che si ritiene inferiore, perché magari avvinto da un sentimento che dovrebbe essere amore ma, nel più delle volte, si tramuta in una sottomissione totale, reca all'aggressore un potere difficile da scalfire".
Passando all'architettura del romanzo, il primo aspetto rilevante è sicuramente la sua struttura. La particolare suddivisione in capitoli, con la loro durata non eccessiva e l’alternanza tra i vari personaggi, rende l’opera leggibile anche trovandoci di fronte a una trama complessa e una moltitudine di storie parallele e comparse non di poco conto. In più anche laddove lo stomaco del lettore impreparato potrebbe lamentarsi, il susseguirsi di spiragli e di salvati, permette di riprendere fiato prima di buttarsi nuovamente nella mischia. E la mischia, ve lo posso garantire, non vi lascerà innocenti.



Autore

Federica D’Ascani è nata a Roma il 25 novembre del 1984. Affina i propri studi nelle materie esoteriche e storiche durante le superiori e, successivamente, per proprio conto. Nel novembre del 2008 ha esordito con il romanzo: “Dacon, il delirio del male” edito dalla 0111 edizioni.


Altre opere dell'autrice:

  • "Il sorriso della Bestia" racconto horror in antologia "Racconti sepolti" - Il Foglio edizioni 
  • "Astri di paura" 0111 edizioni (raccolta di racconti horror)
  • "Dacon, il delirio del male" 0111 edizioni I ed. - GDS Edizioni II edizione. Romanzo fantasy horror 
  • "Silloge poetica in antologia Impronte" Pagine edizioni
  • "L'inferno di Rebecca" Damster edizioni. Romanzo erotico horror

domenica, gennaio 04, 2015

Leggere con Prudence: libri in uscita a gennaio.

Numero Zerodi Umberto Eco
Data uscita:09/01/2015
Una redazione raccogliticcia che prepara un quotidiano destinato, più che all’informazione, al ricatto, alla macchina del fango, a bassi servizi per il suo editore. Un redattore paranoico che, aggirandosi per una Milano allucinata (o allucinato per una Milano normale), ricostruisce la storia di cinquant’anni alla luce di un piano sulfureo costruito intorno al cadavere putrefatto di uno pseudo Mussolini. E nell’ombra Gladio, la P2, l’assassinio di papa Luciani, il colpo di stato di Junio Valerio Borghese, la Cia, i terroristi rossi manovrati dagli uffici affari riservati, venti anni di stragi e di depistaggi. Un cadavere che entra in scena all’improvviso nella più stretta e malfamata via di Milano.
Nella mente dell'ipnotista
di Lars Kepler
Data uscita:12/01/2015
Ascolta solo la mia voce e nient’altro. Presto inizierò il conto alla rovescia… Entrerai in casa. La vedrai. E non avrai paura. Si chiama Erik Maria Bark ed è l’ipnotista più famoso di Svezia. È a lui che si rivolge la polizia quando un testimone è sotto shock e non parla. Adesso c’è un paziente che ha bisogno di lui: Björn è l’unico a sapere cos’è successo veramente in casa sua, cosa è accaduto a sua moglie, Susanna, e quali siano le tracce che lui stesso ha inavvertitamente cancellato. Sa tutto, ma non riesce a ricordare. E Björn deve ricordare, in fretta. Perché Susanna è solo l’ultima vittima di un killer che sta terrorizzando Stoccolma e che presto colpirà di nuovo. Il killer osserva, assedia. Filma tutto e invia il video alla polizia, come per sfidare le forze dell’ordine. Poi entra in casa, insegue le vittime stanza dopo stanza, e uccide. Perché è la morte in persona, e ha la certezza di essere inafferrabile. Erik Maria Bark è l’unica persona in grado di scovare, nella mente di Björn, degli indizi che permettano di fermare la strage. Quello che Erik non sa è che durante l’ipnosi emergeranno dei dettagli che lo riguardano. Dettagli del suo passato. Dettagli incriminanti. Quello che Erik non sa è che l’unica persona che si fidava di lui, l’unico poliziotto capace di raccogliere la sfida del killer, non può più aiutarlo. Il poliziotto si chiama Joona Linna ed è scomparso nel nulla da un anno. È stato dichiarato morto dalle autorità. E l’ipnotista deve affrontare da solo l’orrore che si annida nella sua stessa mente.
Non è stagione
di Antonio Manzini
Data uscita:12/01/2015
«Rocco Schiavone era stato assegnato ad Aosta dal commissariato Cristoforo Colombo di Roma. E tutto quello che conosceva del territorio di Aosta e provincia era casa sua, la questura, la procura e l’Osteria degli artisti». Un vicequestore nato e cresciuto a Trastevere, che odia lo sci, le montagne, la neve e il freddo. Possiede solo scarpe Clarks, disprezza ogni tipo di abbigliamento invernale. In tutta la vita, il massimo dell’altitudine che ha raggiunto sono i 137 metri di Monte Mario, il punto più alto della sua città natale. Anche al Nord finalmente è sbocciata la stagione dei fiori, è arrivato maggio. Rocco Schiavone, ancora in forza presso la questura di Aosta, la sua prigione dell’anima, desidera la primavera fra i prati alpini. Ecco il sole, il profumo della vita che ritorna a sorridere. Ma è solo un’illusione. Perché indomita, in quelle valli, in quelle montagne, cade la neve. E si addensano gli eterni problemi insoluti del nostro poliziotto. Il caso è di quelli seri: un rapimento non denunciato alle autorità. La vittima in questione è una ragazza di diciotto anni, figlia di un imprenditore edile della zona. Ben presto il vicequestore scopre che alle spalle del rapimento c’è l’ombra della criminalità organizzata. Grazie ai prestiti concessi a chi è in crisi di liquidità, le organizzazioni mafiose entrano nel tessuto sociale ed economico, impossessandosi pezzo dopo pezzo delle forze produttive del paese. Ed è quello che sta accadendo davanti agli occhi di Rocco. Ma non c’è solo questo, perché il passato del poliziotto continua a minacciare il suo presente.
La parola contraria
di Erri De Luca
Data uscita:14/01/2015
Il 28 gennaio 2015 avrà luogo a Torino la prima udienza del processo in cui Erri De Luca è chiamato a rispondere di istigazione al sabotaggio a favore della protesta No Tav in Val di Susa. Lo scrittore ha rifiutato il rito abbreviato, che si sarebbe svolto a porte chiuse.

Morte a Notre-Dame
di Alexis Ragougneau
Data uscita:29/01/2015
Parigi, 16 agosto. Il giorno dopo le celebrazioni per l’assunzione della Vergine, una giovane donna prega in ginocchio in una delle cappelle laterali della cattedrale di Notre-Dame. Quando un turista la tocca accidentalmente, la donna crolla a terra, morta. La vittima, ancora senza identità, viene riconosciuta perché proprio il giorno prima aveva dato scandalo presentandosi alla processione vestita in maniera succinta. Le prime indagini si concentrano subito su Thibault, il «sospettato ideale». L’uomo, ossessionato dal culto della Vergine, il giorno prima aveva aggredito la ragazza proprio per via del suo abbigliamento poco consono. Durante l’interrogatorio Thibault, protestando la propria innocenza, si butta dalla finestra. Indagine chiusa, tutto chiaro. Ma padre Kern, il prelato responsabile di Notre-Dame, non è convinto e inizia una sua personale indagine, scoprendo una realtà ben diversa…
Chiedi alla luna
di Nathan Filer
Data uscita:31/01/2015
"Vi racconterò cosa è successo perché è un buon modo per presentarvi mio fratello. Si chiama Simon. È un tipo che vi piacerà. A me almeno piace un sacco. Solo che tra qualche pagina sarà morto. Non è più stato lo stesso, dopo." Ci sono momenti che ti cambiano la vita. Per Matthew Homes, nove anni, il primo è stato l'incontro con Annabelle, l'estate della vacanza a Ocean Cove. Il secondo la morte di suo fratello Simon, quello con la faccia tonda e sorridente, tonda come la luna. Da quel giorno niente è più stato come prima. Matt, costretto ad affrontare un segreto così enorme e terribile da non poterlo confessare a nessuno, avrà solo un pensiero in cui trovare conforto e grazie al quale ricominciare a lottare: il ricordo della faccia tonda e sorridente di suo fratello, tonda come la luna. Una grande avventura, la storia di un ragazzo che trova il coraggio di lottare contro i propri demoni e di diventare uomo. Un viaggio all'interno della mente umana e della sua follia. Un romanzo che ci ricorda che ci sono cose da tenere strette mentre la vita scorre via, mettendoci di fronte ostacoli che ci fanno venir voglia di dimenticare. Cose da custodire con cura. Perché è grazie a loro che si diventa grandi.